IL SENTIMENTO DELLA STORIA
Decido, ispirata anche dai ritorni degli incontri con Franco Manescalchi, di pubblicare in uno dei suoi “Quaderni di Novecento Poesia”, alcune cose già apparse a stampa. Un poemetto su Anna Frank, mia coetanea, “E’ ancora il tempo di Anna”, chiestomi dalla poetessa e cantante Nina Maroccolo. Poi “Parla la mia amica Antigone”, testo di partecipazione a una lezione, presso la passata Associazione Novecento, di Erika Bresci e Giuseppe Baldassarre. Infine “Stop alla alienazione”, risposta in parafrasi a “Stop alla guerra” di Ferruccio Brugnaro. La prima composizione veniva dalla Rivista “Dibattito Democratico” di Pistoia, la seconda dall’Antologia “Slanci e partecipazione” della Bastogi di Foggia, la terza da uno dei miei tanti giornalini artigianali, uno di quelli con copertina azzurra, dedicato all’Associazione Giardino dei Ciliegi.
“E’ ancora il tempo di Anna” è diviso in sezioni. Prendo dall’ultima che si chiama
ORA CHIEDIAMO LA SALVEZZA A TE ANNA FRANK
E’ nata la presenza distruttiva del kamikaze.
E’ stata ammessa con cinismo dai Cesari attuali
la somiglianza il gemellaggio fra la guerra e la pace.
Noi siamo attoniti e fortemente ti pensiamo.
Bisogna d’ora in poi che siano resi silenziosi
il tuo ricordo e il tuo nome e tu lasciata nella
tua pietra mitica al sole al vento alla pioggia.
Tu sei per noi e rimani fonte e adolescenza.
Tu sei e rimani attesa senza tensione né fine.
ANNA E’ ANIMA